Test dei patogeni
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Il test RT-cPCR rileva il genoma (RNA) del virus Borna.
 
Campione
- 5 ml - sangue - provetta K3 EDTA
 
e/o
- 5mL - liquore (CSF) - provetta sterile
 
Tempo di consegna
- Da 2 a 5 giorni lavorativi
 
Cos'è il virus Borna?
- La malattia di Borna è causata da uno dei pochi bornavirus presenti in un'ampia varietà di animali a sangue caldo.
 - Questo virus attacca le cellule nervose all'interno del cervello stesso causando pericolosi livelli di infiammazione.
 - Questo virus è spesso letale una volta che i sintomi iniziano a presentarsi, tuttavia, nel sangue di animali clinicamente non affetti sono stati trovati spesso anticorpi specifici per il virus. Ciò suggerisce che alcuni cavalli e altri animali possono essere infettati e rimanere asintomatici.
 - La malattia di Borna è una rara infezione virale che provoca gonfiore delle cellule nervose del cervello, portando a comportamenti e convulsioni insoliti, ed è spesso fatale.
 
Segnali clinici
I segni clinici della malattia di Borna si verificano solitamente nei cavalli da due a tre mesi dopo l'esposizione iniziale, sebbene siano stati segnalati periodi di incubazione superiori a sei mesi.
- Cecità
 - Movimenti masticatori
 - Sintomi di coliche
 - Comprimi
 - Premere la testa
 - Ipersensibilità
 - Mancanza di coordinamento
 - Appoggiarsi
 - Perdita di appetito
 - Tremori muscolari
 - Paralisi Movimento oculare rapido e involontario
 - Posizione a cavallo di sega
 - Depressione grave
 - Debolezza
 - Sbadigliare
 
Trasmissione
- Il virus che causa la malattia di Borna nei cavalli è strettamente correlato al Bornavirus che colpisce gli uccelli e si ritiene che sia la causa della Malattia di dilatazione provenzale (PDD) negli uccelli.
 - I metodi di trasmissione di questi virus non sono ben conosciuti, ma si ritiene che il contatto diretto con la saliva o le secrezioni nasali sia un vettore comune.
 - La malattia di Borna emerge più frequentemente negli allevamenti con scarso controllo dei roditori e igiene e i casi sembrano raggiungere il picco durante i mesi tra marzo e giugno.
 
Prevenzione
- I vaccini sperimentali per l'immunopatologia hanno avuto risultati contrastanti. In alcuni casi, l'immunopatologia dell'infezione ha indotto alcuni vaccini ad esacerbare la malattia, ma prove recenti suggeriscono la possibilità di un'inoculazione efficace.
 - Sebbene alcune ricerche preliminari indichino il successo con la vaccinazione protettiva dei topi, al momento della stesura di questo articolo non è stato sviluppato alcun vaccino pre-esposizione per l'uso con i cavalli.
 
Trattamento
- Il farmaco antivirale amantadina solfato potrebbe essere un potenziale trattamento per il virus della malattia di Borna. In vitro è stato dimostrato che inibisce la replicazione di BDV wild-type e la diffusione dell'infezione.
 - Come per la prevenzione della malattia, sono necessarie molte ricerche per sviluppare strategie terapeutiche di successo perché, attualmente, il tasso di mortalità varia dal 60 al 95% per i cavalli e gli animali che sopravvivono spesso rimangono permanentemente compromessi neurologicamente.